Castiadas in festa con tante sagre tipiche

Che sia di mare o di terra la cucina della Sardegna non si batte. Oltre ai rinomati arrosti, di pecora o di agnello, fino all'immancabile maialino allo spiedo, però i re della tavola isolana sono senza dubbio i primi. Non fa eccezione Castiadas, che ne propone di prelibati non solo sulle tavole 'casalinghe' ma anche in quelle allestite nel corso dell'estate grazie alle tante sagre gastronomiche organizzate dalla Pro Loco con il contributo del Comune al teatro Sa Mandria, con una serie di serate di degustazioni accompagnate da spettacoli folkloristici e mostre mercato di prodotti artigianali di zona. Sotto il nome di 'Castiadas in festa', la rassegna prevede diversi appuntamenti: dopo l'inaugurazione con la sagra della fregula incasada, il 16 luglio, e della pasta alla bottarga il 23, in calendario ci sono quella della fregola con le arselle (il 30), dei malloreddus con salsiccia (il 6 agosto). Infine il 20 agosto tocca ai ravioli sarrabesi e il 27 agosto alla fregola con i funghi.

Fra le specialità che si possono gustare a 'Castiadas in festa' c'è la fregula incasada, tipica pasta di semola simile al couscous sardo, ma dai grani più grossi, condita con formaggio e zafferano. Se dopo averla assaggiata non potrete più farne a meno, potrete comunque prepararla seguendo passo passo questa ricetta: si comincia facendo il brodo con 150 grammi di carne mista (pecora, maiale, pollo), pomodoro, carota, cipolla, sedano, prezzemolo e due pizzichi di sale, poi si cola, si sgrassa e si aggiunge una bustina di zafferano. Una volta pronto, ci si cuociono dentro 150 grammi di fregula per circa 15 minuti, fino a far assorbire tutto il brodo, si condisce con una generosa spolverata di pecorino grattugiato e si impiatta, ancora meglio se alternando strati di semola a strati di formaggio. Buon appetito!