Il Territorio

Monumenti aperti, alla scoperta della storia di Castiadas

Il 27 e 28 maggio

Si conclude a Castiadas l'edizione 2017 di Monumenti aperti, rassegna turistico-culturale itinerante che questa primavera ha fatto scoprire la bellezza di 200 siti in tutta la Sardegna, distribuiti in 19 comuni, da Arbus a Villasimius, passando per Cagliari, Carloforte, Olbia, Sant’Antioco, e non solo. La tappa nel paesino del Sarrabus, in programma il pomeriggio di sabato 27 dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 28 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, permette di scoprire i quattro angoli dell'ex colonia penale agricola aperta fra la fine dell'Ottocento al 1952, la più grande d'Italia. I monumenti saranno visitabili gratuitamente, e fra i ciceroni ci saranno anche 15 alunni volontari della scuola secondaria di Castiadas.

Cosa vedere

Il complesso comprende diverse strutture, a cominciare dall’EcoMuseo del Territorio di Castiadas ricavato all’interno del complesso della ex colonia, in quelli che un tempo erano i locali della Direzione: si possono visitare le celle detentive, conoscere la storia della colonia penale e quelle di detenuti e dipendenti. Poco distanti si trovano l'ex villa con giardino del direttore delle carceri, da poco restaurata e sede dell’Unione dei Comuni del Sarrabus, il cimitero storico comunale dove sono sepolti alcuni dei dipendenti dell’ex colonia penale, la chiesetta di San Basilide, patrono delle guardie carcerarie, costruita dai detenuti alla fine dell'Ottocento.

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