Il Territorio

Nel verde delle foreste di Castiadas

Nel parco dei Sette Fratelli

Fiori di corbezzolo oleandro, distese di lecci e sugheri, profumo di mirto e ginepro: è lo spettacolo che accoglie i visitatori delle foreste di Castiadas, uno degli angoli più verdi e incontaminati della Sardegna, con oltre 125 ettari di estensione. Un paradiso naturale che è diventato la casa del cervo sardo, specie a rischio di estinzione fino agli anni Ottanta che ora ha raggiunto i 4mila esemplari, ma anche di cinghiali, gatti selvatici, picchi rossi, pernici, aquile reali e falchi pellegrini. Dal 1999 è incluso nel Parco naturale dei Sette Fratelli, che prende il nome dal gruppo montuoso in granito che attraversa tutta l'isola, e comprende le riserve di Minni Minni, S'Acqua callenti, Staulu mannu, e Buddui.

 

Lungo il Sentiero Italia

Per conoscere queste foreste si può percorrere una parte del Sentiero Italia, itinerario di 6mila chilometri che unisce il Friuli con la Sardegna in 368 tappe. Il tratto che passa nei dintorni di Castiadas comincia nei pressi della vecchia colonia penale del paese e dopo 20 chilometri di cammino arriva alla caserma forestale Umberto Noci, nel mezzo della foresta demaniale dei Sette Fratelli. Da qui, per finire la giornata al mare, si può prendere la strada statale 125 in direzione Muravera.

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