Castiadas e il suo splendore

Ne ha visti di cambiamenti Castiadas: da frazione a comune, da colonia penale a luogo rinomato di vacanze. Una caratteristica l’ha però sempre mantenuta: quella della bellezza, dell’appetibilità del "suo” mare. Chilometri di costa nella parte del Sarrabus più a sud, con una varietà da togliere il fiato. Gli abitanti non sono molti ma insieme a Muravera, San Vito, Villasimius fa una inurbazione per niente trascurabile sia dal punto di vista culturale che economico. 

Piccolo il paese durante l’inverno; d’estate però la popolazione si moltiplica per dieci, per venti, diventando una piccola capitale del turismo. "Risalendo il litorale a partire dal confine con Villasimius e con l’area marina di Capo Carbonara, si incontra un gioiello di valore assoluto, Cala Pira, angolo di paradiso protetto da un promontorio su cui è arroccata la torre omonima: soffici dune sono circondate da graniti e profumate da ginepri secolari e macchia mediterranea. Più a nord un’altra perla, Cala Sinzias con due chilometri di sabbia soffice, e bianchissima, un fondale limpido e acque dalle varie sfumature azzurre. Alle spalle una fitta vegetazione: lentischi, pini ed eucalipti. Per gli amanti dei viaggi on the road, la baia è ideale con aree attrezzate per camper e campeggi dietro la spiaggia”. 

Nei tredici chilometri di spiagge se ne trovano tantissime, un elenco sterminato, che fa da contrasto col profilo montuoso "dell’oasi dei Sette Fratelli, parco naturalistico di pregio, luogo ideale per rilassanti passeggiate, punteggiato da siti archeologici. Un trionfo della natura, fatto di rilievi con rocce plasmate dal tempo e boschi abitati da specie animali rare, come cervi e mufloni. Negli itinerari dentro il parco incontrerai canyon, gole, torrioni e valli attraversate da fiumi”.