Il Territorio

L'Asinara raccontata da Delogu e Albinati

Area naturale protetta ed ex sede di un carcere di sicurezza, l'isola di Asinara è la protagonista di una mostra fotografica con le immagini di Marco Delogu e le parole dello scrittore Edoardo Albinati. In corso negli spazi della Fondazione di Sardegna a Cagliari fino al 28 febbraio 2018

Isola dell'Asinara: il carcere diventato parco nazionale

S'intitola 'Asinara' il progetto firmato dal fotografo di origini sarde Marco Delogu che racconta la storia e le storie dell'isola, un tempo sede di un carcere di sicurezza, dove sono stati reclusi anche Totò Riina, Leoluca Bagarella e Raffaele Cutolo (e in cui 'soggiornarono' anche i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino durante la stesura della requisitoria del Maxiprocesso), e dal 1997 trasformato in parco nazionale. Una 'visione' in 25 scatti ripercorribile negli spazi della Fondazione di Sardegna a Cagliari – visitabile fino al 28 febbraio 2018 – e protagonista di un volume in cui le immagini di Delogu vengono accompagnate dai testi dello scrittore Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016 e per oltre 20 anni insegnante nel carcere di Rebibbia

"Asinara": un progetto, due voci 

"Non sono andato in Sardegna per moltissimi anni e per il mio ‘ritorno’ fotografico ho scelto un’isola che non conoscevo, così piena di ricordi dolorosi a contrasto con il grandissimo senso di bellezza e libertà che ora si prova”, racconta Marco Delogu nel presentare la sua mostra, organizzata nell’ambito dell'inziativa AR/S – Arte Condivisa in Sardegna. Gli fa eco Edoardo Albinati: "Le figure e i profili si spogliano del loro significato e, se non ci fosse il titolo a ricordare la funzione che rivestivano (‘Check point’, ‘Il bunker’, ‘Ossario’), diventano meravigliosamente anonime. Misteriose sì, ma non più minacciose. La bellezza e il male, poli assoluti e intransitivi dell’isola, non vengono eliminati, né conciliati tra loro (impossibile) ma messi tra parentesi”.


Nell'immagine di copertina uno scatto della mostra tratto dal sito ufficiale della Fondazione di Sardegna di Cagliari.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.