Fave con il lardo: la ricetta tipica della Sardegna

Fra i piatti tipici preparati in Sardegna durante l'inverno, fra lafesta di Sant'Antonio e il giovedì di Carnevale, ci sono le fave con il lardo, in genere servite in compagnia di un robusto bicchiere di vino rosso. 

Fave con il lardo: il piatto dei proverbi 

A gennaio, in Sardegna come in tutte le regioni italiane dove la tradizione agro-pastorale è ancora ben presente, si usa preparare i salumi che verranno poi consumati nel resto dell'anno. Così in questo mese, tanto nelle zone interne che in quelle costiere, è un classico cucinare le fave con il lardo (in dialetto, fae cun lardu), spesso aromatizzate con i pomodori secchi e il finocchio selvatico. A questo piatto, offerto in molte piazze dell'Isola in occasione della festa di Sant'Antonio (intorno al 17 gennaio) e del giovedì di Carnevale, è dedicato anche un proverbio: "Zente cun zente, e fae cun lardu", cioè "Gente con gente, e fava con lardo", a ricordare che ognuno di noi tende a ricercare chi le è affine, sia in senso positivo sia in quello negativo. Un'altra espressione legata a questa prelibatezza invece recita "S'annu chi hat a pioer fae cun lardu", vale a dire "L'anno in cui pioverà fave con lardo", cioè al rimandare qualcosa a un tempo che non verrà mai. 

Come si preparano le fave con il lardo? 

Cucinare questo piatto è piuttosto semplice ma bisogna cominciare a prepararlo la sera prima, mettendo a bagno le fave secche nell'acqua tiepida. Si fa soffriggere il lardo in padella con olio extravergine d'oliva e polpa di maiale, quindi si uniscono le fave scolate, un po' d'acqua a coprire il tutto e un pizzico di sale. Dopo un'ora di cottura si aggiungono del cavolo verza, sedano e finocchi tagliati a pezzi, e si fa andare avanti ancora per una ventina di minuti. Come tocco finale le fave con il lardo si insaporiscono ulteriormente con un soffritto di cipolla e aglio, prezzemolo e pomodori secchi ben tritati preparato a parte, in un altro tegame. Si mescola bene il tutto e si serve caldo, con un immancabile bicchiere di vino rosso.