Il Territorio

Parco dei Sette Fratelli, tra natura incontaminata e insediamenti nuragici

Affascinante e suggestivo, il Parco naturale dei sette Fratelli è un'oasi protetta dove è possibile vivere a stretto contatto con la natura più selvaggia della Sardegna. Meravigliosi speroni rocciosi lavorati dall'erosione si alternano a specie botaniche rare, rifugio di molti animali tipici del territorio.

Un'oasi per naturalisti


Il Parco dei Sette Fratelli, all'interno dell'omonima foresta demaniale e di quella del Monte Genis, è esteso su un'ampia area che tocca diversi territori della zona di Castiadas. Del medesimo complesso fanno parte anche i rilievi dei Sette Fratelli, quello del Monte Genis e il massiccio del Serpeddì. L'intera area è in grado di offrire agli amanti della natura una grande varietà di specie botaniche e faunistiche di notevole interesse. Sugherete, piante di mirto e di corbezzolo, erica e ginepro accolgono fra le loro fronde martore, gatti selvatici, lepri, mufloni e il cervo sardo. Non di rado gli appassionati di birdwatching potranno avvistare l'aquila reale, l'astore sardo e il falco pellegrino.

Passeggiate e scorci

L'intero complesso del Parco dei Sette Fratelli riserva, a chi ama passeggiare fra i suoi sentieri, scorci indimenticabili e di increndibile bellezza. L'erosione, nel corso di milioni di anni, ha trasformato le rocce in vere e proprie sculture naturali: torrioni e pinnacoli granitici creano scenari fiabeschi mentre la profondità di alcune gole e le vertigini date dalle pareti a strapiombo si stemperano nella dolcezza delle valli fluviali. Nell'area sono presenti anche diversi insediamenti neolitici e le vestigia di un antico convento affiancato da due stupefacenti alberi secolari di leccio e di sughero.

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