Il Territorio

Castiadas dalle origine romane fino all'indipendenza nel 1986

Quando parliamo di Castiadas parliamo di uno dei siti della Sardegna abitati sin dal periodo nuragico e prenuragico, di conseguenza si tratta di uno dei posto più ricchi di testimonianze dell’isola. Addirittura alcuni reperti porterebbero ancora più indietro nel tempo fino al periodo punico e romano. La prima formazione abitata risale al XIV secolo e corrisponde alla fondazione del villaggio di Villanova Castiadas. Un villaggio che divenne ‘fantasma’ sin dal secolo successo per colpa di una pestilenza devastante e delle frequenti epidemie di malaria. Il villaggio di Villanova Castiadas tornò a vivere nell’ottocento quando la zona, a distanza di oltre tre secoli, venne bonificata. Nel luogo venne costruita una colonia agricola penale.

La struttura come concepita venne chiusa negli anni cinquanta ed è stata oggi riconvertita ad area museale.

Il periodo chiave della cittadina fu quello dell’immediato dopoguerra quando era molto attivo il fronte ETFAS (Ente di Trasformazione Fondiaria e Agraria della Sardegna) grazie al quale nacquero le borgate dell’Annunziata e di Olia Speciosa. Allora Castiadas faceva parte ancora del comune di Muravera, solo nel 1986, infatti, divenne comune autonomo grazie ad una legge regionale.

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