Il Territorio

Due mesi intorno alla Sardegna con il Cammino delle 100 torri

Da Cagliari a Cagliari toccando i due versanti della Sardegna, per un totale di 1284 chilometri da percorrere in due mesi: è l'itinerario del Cammino delle 100 torri, protagonista di un'originale impresa di trekking che terminerà il 25 aprile 2018

Il periplo dell'isola, passando per Castiadas 

Il più giovane ha 25 anni, il più grande 78, ma sono tutti accomunati da una grande passione per la Sardegna e per il trekking i 15 partecipanti al gruppo che dal 24 febbraio al 25 aprile 2018 percorrerà il Cammino delle 100 torri, per completare il periplo dell'isola lungo sentieri costieri. L'itinerario fa tappa fra Cagliari, Sant'Antioco, Oristano, Alghero, Asinara, Castelsardo, Olbia, Cala Gonone, Arbatax e Villasimius, per poi terminare nel capoluogo dopo 1284 chilometri, tutti con vista mare. Ad ideare questo cammino è stato Nicola Melis, ingegnere trentenne e instancabile trekker, che nel 2016 si è cimentato nell'impresa in solitaria, con l'obiettivo di creare un percorso fruibile a tutti, volano di un turismo diverso ed extra stagionale, a passo lento. Fra le località coinvolte c'è anche Castiadas, con la torre di Cala Pira, costruita probabilmente nel 1639, e le vicine Muravera e Villasimius, rispettivamente con le torri Salinas e Monte Ferru e con quelle di Porto Giunco, dei Cavoli e di San Luigi. 

Cammino delle 100 torri: due cammini in uno 

Se saranno solo 15 le persone che percorreranno tutto il Cammino delle 100 torri, a partire il 24 febbraio da Cagliari in realtà sono state 60 provenienti da tutta Italia, con l'impegno di farne alcune tappe. Un obiettivo da imitare, visto che l'itinerario può impegnare dai due ai 15 giorni, a seconda delle vie che si scelgono, in cui si intrecciano due cammini: il cammino orientale, da Cagliari alla Gallura in 597 chilometri (Via degli Angeli, Via Sarcapos, Via Ogliastra, Via Smeralda), e il cammino occidentale, in 634 chilometri, da Castelsardo a Cagliari, passando per Via Catalana, Via degli Angeli, Via Costa Delle Miniere, Via del Martirio. Lungo la stradal'ospitalità è garantita grazie alla mappa stilata da Melis che raccoglie piazzole di sosta e campeggi, chiese, giardini e terreni che offrono un posto dove dormire o dove piantare la tenda, senza dimenticare i punti ristoro. Non resta che fare lo zaino (leggero) e partire!

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